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La Valle di S.Spirito inizia, nei pressi del comune di Fara S.Martino (440 m), con uno strettissimo canyon, chiamato Stretta di S.Martino, il santo che, racconta la leggenda, con un miracolo, aprì il canyon permettendo alle popolazioni locali un piu' facile accesso ai pascoli alti e poi prosegue, con una lunga e faticosa ascesa, fino a raggiungere la Valle Cannella attraverso la quale si arriva alla vetta del Monte Amaro ( 2800 m ), percorrendo un dislivello complessivo, da Fara S.Martino, di ben 2360 metri. La Valle dell'Orta si presenta come un profondo canyon selvaggio, nel quale scorre vorticoso il fiume omonimo, con notevoli aspetti naturalistici, come ad esempio la cascata della Cisterna e numerose grotte, fra cui la Grotta dei Piccioni e la Grotta Scura, che hanno restituito tracce di antichi insediamenti umani. Degna di nota è la presenza, nelle acque del fiume Orta, della Lontra. Cima Murelle ( 2600 m ) ed il Monte Focalone ( 2676 m ) sono i primi rilievi montuosi che si incontrano, a partire da nord, del massiccio della Maiella. Il sentiero meno faticoso per raggiungere queste due montagne è quello che inizia dal Blokhaus, sulla Maielletta, su una lunga cresta panoramica e che prosegue per una ripida salita fino ad arrivare prima alla vetta del Focalone e poi, percorrendo in cresta uno stupendo anfiteatro, alla Cima delle Murelle. L'eremo di San Bartolomeo sorge in un posto di eccezionale bellezza del vallone omonimo, sotto un grande soffitto naturale di roccia. Le sue origini risalgono agli inizi dell'anno Mille e fu anche dimora di fra pietro Angeleri, il futuro papa Celestino V. All'interno dell'eremo, una pozza raccoglie le gocce d'acqua "santa" che fuoriescono dalla roccia per permettere ai pellegrini di utilizzarla secondo la credenza popolare, per guarire ogni male.